Guida al bagno nella foresta a casa vostra

William Mason 12-10-2023
William Mason

Il bagno nella foresta è una forma di terapia della natura che consiste nel diventare consapevoli delle proprietà miracolose della natura e nel permettere a questa consapevolezza di aumentare e sostenere gli effetti positivi sul nostro intero sistema - mente, corpo e anima. Vi mostreremo come creare il vostro rituale di bagno nella foresta a casa!

Conosciamo tutti il piacere di uscire nella natura quando ci sentiamo bloccati all'interno: una boccata d'aria fresca, una brezza di sanità, un raggio di luce, il profumo della terra, il sollievo del canto degli uccelli e il sollievo dell'anima.

Eppure, pochi di noi considererebbero questo senso di liberazione come una forma di terapia o di guarigione. Gli ovvi benefici che proviamo spesso non vengono apprezzati a dovere. Tendiamo a dare per scontata la natura.

Che cos'è il bagno nella foresta (Shinrin Yoku)?

Shinrin Yoku - tradotto scherzosamente come " Bagno nella foresta ", è una forma giapponese di terapia della natura che sta rapidamente guadagnando popolarità e interesse in tutto il mondo.

Il Forest Bathing ha ottenuto l'accreditamento della scienza medica per dimostrare la sua efficacia nell'aiutare le persone ad uscire dalla depressione, dall'ansia e da altri tipi di sofferenza psicologica che sono spesso causati o esacerbati dallo stress e dalle tensioni dello stile di vita moderno.

Secondo il Organizzazione Mondiale della Sanità Lo stress è l'epidemia di salute del XXI secolo ed è responsabile di molte forme di malattie croniche.

Negli anni '80, il Giappone ha riconosciuto i pericoli fisiologici e psicologici dello stress e della depressione e ha cercato un modo nuovo, accessibile ed efficace per combatterli: è stato l'inizio di "Shinrin-yoku" Tradotto in modo approssimativo, significa "immergersi nell'atmosfera della foresta" o "immergersi nella foresta".- Alleanza Internazionale per la Terapia della Natura e della Foresta

È stato inoltre dimostrato che ha un effetto misurabile sui nostri sistemi fisiologici, come l'abbassamento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e del cortisolo, la stabilizzazione dei livelli di glucosio nei diabetici e il rafforzamento del sistema immunitario (Forest Bathing: How Trees Can Help You Find Health and Happiness, Dr. Qing Li).

Lo studio "Physiological effects of Shinrin-yoku (taking in the atmosphere of the forest) in an old-growth broadleaf forest" (effetti fisiologici dello Shinrin-yoku in una foresta di latifoglie di vecchia crescita) nella Prefettura di Yamagata, in Giappone, di Yuko Tsunetsugu e altri, ci mostra solo alcuni dei benefici.

In sintesi, nell'area forestale,

  1. La pressione sanguigna e la frequenza del polso sono risultate significativamente più basse, e
  2. la potenza della componente HF tende ad essere maggiore e LF/(LFHF) tende ad essere minore.
  3. Inoltre, la concentrazione di cortisolo salivare era significativamente più bassa nell'area forestale.

Le risposte fisiologiche suggeriscono che l'attività nervosa simpatica è stata soppressa e l'attività nervosa parasimpatica è stata potenziata nell'area della foresta e lo "Shinrin-yoku" è stato responsabile della riduzione dello stress.

Nella valutazione soggettiva, le sensazioni di "comfort", "calma" e "ristoro" sono state significativamente più elevate nell'area della foresta. L'effetto rilassante dello "Shinrin-yoku" è stato percepito anche a livello soggettivo.

In conclusione, il presente studio ha dimostrato gli effetti rilassanti e antistress dello "Shinrin-yoku" attraverso un'indagine fisiologica, con valutazioni soggettive a supporto.

Visti i risultati estremamente positivi degli studi, possiamo solo immaginare che ci siano molti altri benefici ancora da indagare.

I benefici del bagno nella foresta a casa e della terapia della natura

Dal mio punto di vista di meditatore, direi che il beneficio più profondo della terapia della natura è quello spirituale.

La spiritualità consiste nel recuperare la conoscenza perduta della nostra natura interiore, eppure ci prendiamo gioco di noi quando ci rendiamo conto che questa natura è ciò che noi sono La "natura interiore" non è fondamentalmente diversa dalla "natura esteriore", per quanto possiamo fingere di essere in qualche modo "diversi".

L'innocenza e la freschezza naturali che si trovano in natura sembrano essere sempre più in contrasto con la nostra società umana contemporanea, che sembra decisa a scrollarsi di dosso qualsiasi senso di ordine naturale a una velocità allarmante.

Mentre i governi concludono che il modo migliore per affrontare una crisi sanitaria globale è imporre modi sempre più disperati per isolare e restringere le popolazioni in case di cemento, la spaziosa rete interconnessa dei boschi diventa una realtà sempre più lontana per molti di noi.

Guarda anche: Come costruire un facile rifugio per i maiali

Come creare un rituale per il bagno nella foresta a casa propria

Nel tentativo di proteggerci dagli inevitabili alti e bassi della vita, ci siamo allontanati ancora di più dall'ormeggio stabile delle nostre origini.

Entrando in una foresta in questo momento, potremmo persino provare un'ondata di esultanza, mentre la sanità mentale della natura si mette al lavoro senza sforzo per riparare il nostro senso tragicamente distorto di "normalità".

Con alcuni strumenti per aumentare la nostra consapevolezza, possiamo migliorare profondamente l'effetto di questi benefici.

Prima di tutto, respirare

Il mio modo preferito di iniziare una sessione di terapia forestale è chiedere ai miei partecipanti di respirare profondamente e lentamente.

Per entrare in sintonia con la natura, dobbiamo sincronizzarci con la sua frequenza cardiaca. Questo tipo di respirazione deliberata è uno strumento potente per rallentare l'intero sistema in uno stato più "naturale" o normale.

Entrare consapevolmente

Quando entriamo nelle porte della foresta, suggerisco che il nostro ingresso sia consapevole.

La consapevolezza è fondamentale fin dal primo passo nel bosco: con il nostro ingresso consapevole, rendiamo rispetto e gratitudine alla natura, per essere un'eterna fonte di rifugio e di tregua, indipendentemente da quanto la nostra vita interiore o esteriore sia diventata disallineata.

Sensibilizzazione all'ingresso

Con questo atteggiamento di gratitudine, iniziamo a camminare in consapevolezza attraverso le radure della natura, utilizzando un metodo di "meditazione camminata".

Mentre molti di noi immaginano la meditazione come qualcosa da fare seduti, la meditazione camminata è un modo meraviglioso per incorporare l'essenza della consapevolezza meditativa nella nostra vita quotidiana.

Sincronizzando il respiro con i nostri passi, ci muoviamo silenziosamente attraverso la foresta con un senso di ritmo costante, allontanando il rumore delle menti affaccendate, per entrare nello spazio vuoto che è permanentemente disponibile dentro di noi.

Un passo alla volta...

Stabilite la vostra intenzione

Dopo aver raggiunto questo primo punto di riferimento di tranquillità interiore, invito i partecipanti a fermarsi e a considerare il loro più alto desiderio di guarigione o di crescita durante la nostra sessione.

Permettere a un'intenzione di sbocciare in noi è parte integrante della nascita dei frutti della nostra terapia.

Tuttavia, non possiamo far sì che la nostra intenzione prenda vita da sola.

Abbandonarsi alla natura

Così come un fiore ha bisogno di un impollinatore che lo aiuti a dare i suoi frutti più pregiati, anche noi abbiamo bisogno dell'aiuto della natura per trasformare in realtà i nostri desideri più sentiti.

Diventiamo un'attrattiva per gli agenti dell'impollinazione quando lasciamo andare la paura, ci apriamo e permettiamo alla natura di accedere al nettare irresistibile del nostro abbandono.

Lasciamo che la natura ci ricordi la sua generosità incondizionata offrendo la nostra fede, riverenza e gratitudine.

Ora, per fare spazio ai doni che abbiamo umilmente chiesto, dobbiamo aprire ulteriormente le porte della nostra percezione per far posto ai doni che abbiamo chiesto. ...

Coinvolgere i cinque sensi

Aprendo i portali dei nostri cinque sensi in uno stato di abbandono, facciamo rientrare un mondo sacro che prima avevamo oscurato dietro i veli della nostra mente.

A questo punto possono essere utili esercizi deliberati per affinare i nostri sensi:

Assaggiare, annusare, sentire, toccare e vedere la foresta nell'immediatezza del momento presente può essere un modo meraviglioso per riconnettersi con una realtà che si trova permanentemente al di là della fantasia della nostra immaginazione...

Il rosso vivo di una foglia di acero appena caduta, il tocco sensuale del muschio, il profumo fragile della prima primula, il sapore mistico delle bacche di ginepro...

Scoprire un'unità più profonda con il sesto senso

Ogni espressione della natura porta con sé un carattere unico, ma dietro a tutte si nasconde una base familiare.

Aprendo il sesto senso del nostro sentire interiore, possiamo sperimentare l'unità che si trova al di là di tutte le forme miracolose della natura.

A volte possiamo scoprire che sdraiarci fisicamente sotto un albero o in qualsiasi altro spazio che susciti in noi l'ispirazione può aiutare nel processo di abbandono. Cadere in un sonno leggero nella natura può essere un modo meraviglioso per "perderci" e ritrovarci, svegliandoci con la felice sensazione di essere a casa nel nostro ambiente.

Unisci i puntini - La natura è ciò che sei!

Se da un lato siamo tutti meravigliosamente unici, dall'altro condividiamo la stessa essenza naturale, che va al di là di ogni definizione, ma che è inequivocabilmente bella, vasta e "buona". Sapendo questo, può avvenire una rivoluzione di comprensione dentro di noi.

L'infedeltà lascia il posto alla fede, e la solitudine lascia il posto alla scoperta che il nostro vero rifugio è proprio qui, e proprio ora.

Quando conosciamo questa bontà, i nostri sistemi stanchi rispondono con un'ondata di energia vitale così vasta che porta con sé un potere capace di guarire profondamente e di dare una svolta alla nostra vita.

Creare un simbolo - Portare le lezioni a casa con sé

La natura è un ambiente superbo per risvegliare il nostro essere interiore, ma se vogliamo portare a casa la nostra liberazione dalle difficoltà, dobbiamo anche portare a casa le lezioni che abbiamo imparato nei boschi.

Come fase finale di una sessione, suggerisco di portare con sé un dono della foresta da collocare nella propria casa.

Un ramo, una pietra, una piuma o un guscio di lumaca possono servire a ricordare in modo persistente la nostra esperienza e le qualità che l'hanno resa così profonda.

Vi consiglio di collocare l'oggetto che avete scelto in una zona dignitosa della casa, dove lo vedrete spesso. Creare un santuario per la natura può aiutarci a onorare e valorizzare profondamente la sua importanza nella nostra vita.

Come simbolo della vostra guarigione, trattatelo con riverenza e cura e pulitelo spesso: la sua santità vi benedirà in modo direttamente proporzionale alla cura e alla devozione che gli offrirete.

Rimanete nella vostra vera natura e lasciate che la vostra luce risplenda

Gli effetti più duraturi di qualsiasi tipo di terapia dipendono dal grado di dedizione e di impegno che le offriamo.

Frequenti uscite nella natura possono portarci l'ispirazione e il sostegno necessari per mantenere uno stato di salute e di vitalità della mente, del corpo e dell'anima, a prescindere da quanto il nostro mondo possa diventare buio. Se il nostro compito è quello di illuminare il mondo dall'interno, allora la natura è una risorsa inestimabile per mantenere la nostra luce accesa anche nelle notti più buie.

Stabilite oggi una bella intenzione: diventate una luce per il mondo e chiedete umilmente alla natura di aiutarvi attraverso le radure scintillanti e le fitte chiome che incontrerete lungo il cammino.

Negli ultimi anni ho esplorato con entusiasmo i modi per riconnettere l'uomo alla natura a tutti i livelli.

Creando giardini forestali, ho compreso il potere di creare ecosistemi di cui siamo parte integrante, un luogo nella natura in cui l'uomo potesse funzionare con un senso di appartenenza e di scopo sano.

Le pratiche di permacultura aiutano a ripristinare la fiducia in noi stessi come umanità - che possiamo davvero svolgere un ruolo profondo e benefico sul pianeta. Possiamo rinunciare al ruolo di malattia e diventare invece la medicina.

Il nostro posto è qui e meritiamo di esistere su questa terra con dignità, libertà e un senso intrinseco di autostima.

Per estendere questo riconoscimento di bontà e di appartenenza, sono stata chiamata a sviluppare tecniche terapeutiche per aiutare gli altri a scoprire il loro giusto posto come parte della natura.

Un giorno mi è venuta in mente la frase "Foraging meditativo" e non mi ha lasciato in pace.

Quando ho meditato su questa frase, un torrente di informazioni ha inondato il mio sistema di modi per incorporare tutto ciò che avevo imparato in metodi dinamici che potessero effettivamente aiutare gli altri a scoprite le gioie di riconnettervi alla natura che ha arricchito la mia vita.

Questo tipo di esperienza di sentirsi "guidati" non è nulla di insolito quando si trova il coraggio di reintegrarsi con la natura.

Il foraging consapevole ci mette in contatto con la natura a tanti livelli: le piante che ingeriamo diventano addirittura letteralmente un tutt'uno con il nostro corpo.

Guardate, ad esempio, una giovane rondine che costruisce un nido per la prima volta nella sua vita.

Nonostante non abbia mai assistito alla costruzione di un altro nido, sa esattamente quali proporzioni di fango, peli e materiale vegetale sono necessarie per costruire una meraviglia architettonica che possa ospitare le future generazioni di piccoli per 10-15 anni a venire.

Come fa l'uccellino a sapere come fare?

Per fortuna, non lo chiede mai.

Non dubita nemmeno per un attimo dell'intelligenza innata che guida ogni sua mossa, la stessa forza che la spinge ogni anno ad attraversare mezzo mondo e a tornare indietro in un'impresa straordinaria che conosciamo come "migrazione".

Il foraggiamento in un giardino forestale può essere un'esperienza particolarmente vibrante, la pura abbondanza scatena la gioia nel cuore.

Il Foraging Meditativo e la Terapia della Foresta sono il risultato del riapprendimento di quello stato immacolato di connessione con la natura, in cui possiamo sentirsi sostenuti, guidati e nutriti per vivere come parte di un ecosistema più ampio Una maggiore intelligenza, una fonte di gioia e una forza per il bene.

Ci richiede di perdere noi stessi e di ritrovarci contemporaneamente come parte di qualcosa di molto più grande.

Nelle mie sessioni di foraggiamento meditativo, chiedo ai partecipanti di venire nella natura con un cestino vuoto.

Lasciarsi alle spalle le storie e le false narrazioni che li tengono bloccati su binari lineari, e interpretare invece il mondo naturale direttamente attraverso le loro I sei sensi nel momento presente .

Attraverso il suono, la vista, il tatto, l'olfatto e il gusto, esploriamo l'essenza della natura entrando in intimità con il mondo vegetale.

Utilizziamo il nostro sesto senso, il sentimento, o intuizione Per interpretare tutto ciò che percepiamo nella "natura esterna" con la nostra "natura interiore", costruiamo un ponte solido che unisca le due cose senza soluzione di continuità.

Scopriamo, come se fosse la prima volta, quali piante ci chiamano e in che modo ci sentiamo chiamati a utilizzarle.

Il processo che segue in cucina può essere altrettanto arricchente.

Preparare il cibo in modo consapevole e far rivivere i rituali che circondano la preparazione del cibo, ci restituisce la consapevolezza della sacralità del cibo: siamo davvero, in senso fisico, ciò che mangiamo.

Più tardi, nel corso del mio viaggio, sono venuta a conoscenza dello Shinrin Yoku o "Bagno nella foresta", una forma giapponese di terapia della natura sviluppata per molte delle stesse ragioni per cui avevo coltivato il metodo meditativo del foraging.

Incuriosita, ho seguito un breve corso con un esperto del mondo della terapia della natura, Steffan Batorijs di natureandtherapy.co.uk.

Imparando in gruppo, ci siamo sottoposti a vari esercizi che avevano lo stesso scopo di rimetterci in contatto con il nostro ambiente naturale.

Dall'essere guidati bendati da un partner attraverso le radure del bosco, allo sdraiarsi sulla schiena sotto i pini, abbiamo imparato a fidarci e ad abbandonarci all'abbraccio curativo e primordiale della natura.

Il fine settimana mi ha commosso molto e ho continuato a praticare queste tecniche come parte del mio programma quotidiano.

Quando sappiamo arrenderci alla natura, i veri miracoli di guarigione e trasfigurazione possono muoversi attraverso di noi.

Liberiamo il controllo e permettiamo a una forza molto più grande di aiutarci con le cose che desideriamo tanto vedere cambiare nella nostra vita.

È il conforto di sentire un ruscello di collina che scorre sulle rocce.

È la gioia del canto di un merlo all'alba.

Lo splendore di un fiore di celidonia che brilla al sole di primavera.

Il profumo di una rosa selvatica, che ravviva la nostra sensualità.

Sebbene molti di noi si rechino in natura per assistere a tali spettacoli e persino offrire un significativo apprezzamento per la grazia, la dignità e la bontà di base della natura, pochi di noi sembrano compiere il passo successivo e inevitabile nel rendersi conto che questo La natura è fondamentalmente ciò che sono .

Riappropriandoci di questa conoscenza, lasciamo che la bontà della natura permei ogni cellula del nostro corpo.

Lasciamo che lavi e guarisca ogni ferita.

Gli permettiamo di lenire ogni nostro dolore.

Ci affidiamo a un tutore che non ci deluderà mai.

Sentiamo l'amore incondizionato scorrere attraverso di noi e annunciare sollievo ai nostri sistemi interiori stressati.

Lasciamo che riaccenda le fiamme del piacere interiore e lo guardiamo danzare selvaggiamente con noi mentre la nostra brama di vita viene ripristinata in modo duraturo.

Energizzati, rivitalizzati, nutriti e guariti, possiamo tornare alle nostre vite impegnate, sicuri che questa presenza amorevole è sempre con noi, è la nostra stessa essenza.

Sebbene la società umana possa continuare a camminare nel sonno verso un apparente oblio, possiamo stare tranquilli sapendo che nulla di reale andrà perduto.

La natura che siamo, e che sempre saremo, rimarrà - e rimarrà per sempre.

Saperlo di fronte alla calamità che attende il mondo moderno può essere al tempo stesso straziante e tremendamente rassicurante.

Un tipo di emozione completa, robusta, completa e che ci ispira ad agire in conformità con la bontà che sappiamo di essere.

Avendo stabilito un ricongiungimento con la natura, diventiamo una fonte di innocenza in una terra arida - una lucciola che danza in una notte buia del nostro calendario collettivo - e un'isola di rifugio per coloro che si sentono soli e impauriti in un oceano artificiale, creato unicamente dalla credenza nella separazione.

La terapia della natura è un'ancora di salvezza inestimabile in questi tempi difficili.

Vi invito a provarlo, per il bene del nostro mondo contemporaneo e dei tempi a venire.

Ricordate la vostra appartenenza alla natura e farete un servizio inestimabile agli altri aiutandoli a ricordare la loro.

Quando andiamo in giro per il mondo selvaggio, pochi di noi sembrano rendersi conto del tesoro in cui ci stiamo imbattendo.

Quasi come in un sonnambulismo, il nostro condizionamento ci ha accecato a tal punto che riusciamo a malapena a scorgere i gioielli scintillanti del mondo vegetale che ci stanno davanti.

Anche il botanico esperto che conosce troppo circa le piante che osservano possono completamente non conoscerle direttamente a causa del filtro altamente sviluppato attraverso il quale guardano quando fanno quell'incontro.

Foraging meditativo - Aprire i sensi alla natura

Il foraging consapevole può essere divertente da fare con gli amici e viene molto naturale anche ai bambini!

Il foraging meditativo consiste nell'invertire questo condizionamento e nel riaprire non solo i nostri occhi ma tutti i nostri sensi al paradiso della natura che pensavamo di aver perso.

Alcuni immaginano il paradiso come un luogo in cui andare quando si muore, o come uno spazio trascendente che si incontra occasionalmente attraverso "pratiche spirituali".

Ma per chi conosce la natura, il paradiso è un luogo in cui possiamo immergerci ogni volta che ci lasciamo alle spalle la nostra mente indaffarata e osserviamo semplicemente il mondo com'è davvero.

Quindi non pensate, ma percepite, sentite...

Il segreto del foraging meditativo consiste nell'uscire dalla mente e tornare ai sensi.

Assaggiare una pianta può essere molto di più che solleticare le papille gustative, ma un incontro unico con la sua essenza.

Sebbene il nucleo della nostra comprensione intellettuale sia fondamentale - sapere quali piante sono sicure da toccare, annusare e assaggiare, e per cosa potremmo usarle - tuttavia eliminiamo il resto della nostra attività cerebrale per fare spazio alla connessione diretta.

Mettendo da parte la mente, incontriamo ogni pianta come se fosse la prima volta: solo così, nella freschezza del momento presente, possiamo apprezzare appieno i doni che essa vorrebbe elargire.

Diventare consapevoli di ciò che si sta per intraprendere

Alcune piante selvatiche balzeranno nel vostro campo sensoriale come fari, implorando la vostra attenzione. Qui, i fiori nutrienti del fiore di cuculo spiccano nettamente sul fogliame scuro.

Quindi, prima di uscire nella natura, fermatevi un attimo e prendete coscienza di ciò che state per fare.

Concentratevi sulla vostra intenzione: perché lo state facendo e quale bisogno vorreste vedere soddisfatto in questo incontro.

Non abbiate paura di sognare!

Potreste rimanere stupiti dalla potenza di questa connessione e dall'impatto che potrebbe avere sulla vostra vita... Più avrete il coraggio di impegnarvi, maggiore sarà la risposta della natura.

Aperto .

Apritevi a ricevere tutto ciò che avete chiesto.

Usare i sei sensi nel foraggiamento meditativo

A volte l'abbondanza della natura può essere quasi opprimente. Qui i fiori di riccia offrono più di uno spuntino leggero, ma anche una festa per i sensi.

Ricevete i doni della natura attraverso i portali dei vostri sei sensi:

  1. Suono
  2. Vista
  3. Toccare
  4. Il gusto
  5. L'odore
  6. Sentimento interiore (o In-Tuition)

1. Ascoltare

Uscire nella natura,

Calma la mente e...

Ascoltare

Ascoltate i vostri passi sul suolo della natura.

Ascoltate gli uccelli sugli alberi, le erbe nella brezza.

Ascoltate il suono allegro di un bombo che fa la sua parte di foraggiamento.

Ascoltate come vi fa sentire tutta questa miriade di suoni.

Che cosa prende vita in voi, quando ascoltate veramente l'intricato arazzo di suoni già presenti in natura?

2. Vedere

Vedi

Non limitatevi a sguardo ma veramente vedere .

Osservate la meravigliosa diversità di colori, forme, sfumature e dimensioni che compongono il vostro ambiente visivo.

Osservate lo splendore di un fiore giallo che riflette la luce del sole, quasi luminoso.

Osservate la carne scura e avvizzita di un vecchio albero e la ricca storia di modelli che vi è contenuta.

Osservate quali piante saltano all'occhio nel vostro campo visivo e lasciatevi attrarre da una di esse.

Permettete alla vostra vista di approfondire gli strati visivi della vostra pianta e vedete cosa prende vita in voi.

Fermatevi un attimo...

Prima di passare alle fasi successive, è importante conoscere la pianta con cui si sta per entrare in contatto: è sicuro toccare, annusare e assaggiare questa pianta?

In caso di dubbi, scattate una foto o fate un disegno della pianta e informatevi sulla pianta scelta prima di continuare.

3. Toccare

Toccare.

Contattate.

Lasciate che il vostro corpo fisico si connetta direttamente con quello della pianta scelta.

Lasciate che le vostre mani scorrano lungo la sua pelle, leggendo il Braille della sua forma esterna.

Lasciate che vi comunichi cose che non sarebbero state dette attraverso gli altri sensi.

Lasciate che la qualità del vostro tocco trasmetta la vostra profonda curiosità, riverenza e volontà di imparare da questa pianta.

Godetevi questa sensazione di connessione, di piacere reciproco.

4. Odore

L'odore .

Se vi sentite invitati a farlo, utilizzate il portale profondamente intimo dell'olfatto per approfondire l'esplorazione della vostra pianta.

Se la vostra pianta ha dei fiori, respirateli: sono profumati? E i suoi frutti?

Schiacciate tra le dita un campione di foglie, fusto o corteccia della pianta e inalate la sua essenza.

Lasciate che questi odori permeino ogni conoscenza pregressa di questa pianta e apritevi a una potente comunione nel momento presente.

5. Gusto

Gusto.

L'aspetto, la consistenza e l'odore di questa pianta vi invitano a incontrarla con la bocca?

In tal caso, prendetene una piccola porzione e schiacciatela tra i denti.

Lasciate che i suoi succhi scorrano nella bocca, penetrando i recettori del gusto in tutte le parti della lingua.

Come si registra questa lettura orale nel vostro corpo?

Se il vostro corpo risponde con piacere, con una sensazione di nutrimento o con ulteriore curiosità di esplorare, date un secondo morso alla vostra pianta.

6. Sentire

Sentire .

Non pensare, ma sentire ciò che accade intorno a voi e dentro di voi.

Cosa vi lascia questa combinazione unica di sensi su questa pianta e su come usarla?

Che tipo di risonanza sentite nel vostro spazio del cuore e qual è la vostra "sensazione viscerale"?

Forse vi sentite chiamati a raccoglierne un po' per uno spuntino leggero, una tisana da preparare a casa o, se ce n'è abbastanza, anche per un pasto sostanzioso.

Raccogliere la pianta

Prima, durante e dopo aver raccolto una porzione di foglie, frutti, fiori o radici dalla vostra pianta, offrite un atteggiamento di sincera gratitudine mentre la mettete mentalmente nel vostro contenitore.

Non prendete mai più del necessario, ma allo stesso tempo non siate timidi nel godere di tutte le ricchezze che la pianta vi offre.

Coltivare la gratitudine

Esseri misteriosi. Quando dimentichiamo i nostri preconcetti su ciò che sono le piante, potremmo rimanere stupiti da ciò che la nostra percezione diretta ci rivela. L'acetosa è una pianta senza pretese - la sua delicata bellezza richiede un occhio attento.

Lasciate che il riconoscimento della generosità naturale si diffonda nel vostro sistema, mentre capite che in natura le cose sono davvero date gratuitamente.

La vita stessa che siete è stata data in dono e la natura continua a sostenerla, attraverso doni come quello che state raccogliendo ora.

Riconoscere che tutto il proprio corpo, e la maggior parte del mondo vivente, è costituito da piante. Vedere quanto si è grati per...

Dichiaratevi parte della natura, restituendo in modo da onorare il seme di bontà che è in voi.

La vostra sorgente di gratitudine è un dono grazioso per il mondo, e le sue acque nutrono voi e tutti coloro che vi circondano in modi che non potreste immaginare.

Quanto più riuscirete a far fluire da voi questa riserva di gratitudine, tanto più i doni dell'abbondanza arriveranno nella vostra vita in modo corrispondente.

Percepire il mondo così com'è realmente e coltivare la gratitudine è una ricetta semplice per una vita felice e prospera".

Provate il foraggiamento meditativo

Provate i metodi che vi ho suggerito e osservate con attenzione i misteriosi doni che potrebbero iniziare a entrare nella vostra vita...

Potreste tornare a casa con molto più di un cestino pieno di foglie di tarassaco, mele di granchio o mirtilli, ma con un cuore felice, che risuona con il coro senza tempo della bontà naturale.

Crescita consapevole

La vera permacultura consiste nel rendere sostenibile ogni aspetto della vita, in modo da poter continuare a vivere in armonia con la natura all'infinito.

La mindfulness è una parte fondamentale di questa transizione, perché per svolgere al meglio il nostro ruolo all'interno del sistema, dobbiamo diventare consapevoli di tutte le altre miriadi di aspetti che compongono la rete della vita di cui facciamo parte.

Le splendide foto di questo articolo sono state tutte scattate dai miei amici che tengono corsi di foraggiamento/culinaria in Lettonia.

La gioia del cibo consapevole

L'alimentazione consapevole è una pratica chiave di questo stile di vita intenzionale.

Il nostro corpo non è composto da nient'altro che dal cibo che mangiamo e dall'acqua che beviamo, quindi ciò che consumiamo e come lo ingeriamo è di fondamentale importanza.

L'alimentazione consapevole può anche riempire la nostra vita con la gioia di entrare veramente in contatto con il cibo.

Quando diventiamo attenti ai rituali che circondano il mangiare, sviluppiamo nuove profondità di creatività e una consapevolezza allegra che può aggiungere una nuova dimensione di significato alla nostra vita.

Seguendo questi passi, il mio augurio è che le meraviglie dell'alimentazione consapevole possano elargire le loro benedizioni anche sulle vostre vite.

1. Crescita consapevole

Abbondanza in giardino - @burdallfamily

Se avete la fortuna di coltivare il cibo nel vostro orto, cortile o terreno, avete già fatto un grande passo avanti sulla strada dell'alimentazione consapevole.

Coltivando la terra, seminando e curando i nostri raccolti fino alla maturazione, possiamo osservare il nostro cibo crescere con una consapevolezza e una comprensione che potrebbero essere fuori portata per chi non ha mai avuto questo privilegio.

Ci rendiamo conto di come le colture che coltiviamo siano costituite dalla terra da cui sorgono, dall'acqua che le disseta, dall'aria che respirano e dalla luce del sole che dà loro lo splendore per prosperare.

Terra, acqua, aria, fuoco.

I quattro elementi di base che costituiscono tutto il nostro mondo fisico. Quando cresciamo con consapevolezza, lo vediamo con i nostri occhi, lo sentiamo con la nostra pelle e lo comprendiamo con la nostra mente.

Quando consumiamo le piante, ereditiamo anche questi elementi: il raggio di sole che ha addolcito la fragola che stiamo osservando diventa letteralmente un tutt'uno con noi nel momento in cui diamo un morso alla sua polpa succulenta.

E quella goccia d'acqua caduta dal cielo per dissetare il melone che stiamo trangugiando è ora la nostra stessa acqua, presto il nostro stesso sangue che scorre nelle nostre vene.

Quando diventiamo consapevoli degli elementi e della loro funzione in noi e intorno a noi, il nostro apprezzamento per la crescita può raggiungere nuovi livelli.

Guarda anche: I polli possono mangiare i broccoli? Come l'orbita annuale del sole crea anelli negli alberi, così ogni ciclo lunare completo lascia la sua impronta nei nostri ortaggi!

Con la consapevolezza, la coltivazione può essere un raccolto per i sensi in ogni momento...

L'odore di un semenzaio appena lavorato, vedere le prime misteriose foglie di un ortaggio che non abbiamo mai coltivato prima, sentire il canto del cuculo mentre infiliamo i pomodori.

Vista in questo modo, la raccolta dei nostri raccolti può essere solo la ciliegina sulla torta...

2. Raccolta consapevole

@burdallfamily

Quando raccogliamo il cibo dal nostro orto, sappiamo già tutto il lavoro che abbiamo fatto per produrlo. Ora raccogliamo i frutti di tutto ciò per cui abbiamo lavorato e c'è un naturale senso di apprezzamento - per noi stessi e per le piante.

Ma ci ricordiamo di ringraziare tutte le altre forze che hanno contribuito a far crescere la zucca che ora stiamo strappando alla vite?

Ci ricordiamo di ringraziare il sole per aver reso dolce la sua carne e la pioggia per averla resa succosa? Ci ricordiamo di ringraziare la rana che ha ingoiato le lumache che altrimenti avrebbero divorato le nostre fragili piantine?

Ringraziamo anche il verme per il terreno fertile e l'ape che ha gentilmente impollinato la nostra pianta per produrre questo prezioso frutto.

Nella vasta rete del giardino noi non siamo che una piccola parte e, sebbene la nostra parte sia essenziale, siamo ben lontani dall'essere gli unici responsabili dei raccolti che alimentano il giardino. noi.

Con gli strumenti della mindfulness, diventiamo consapevoli con gratitudine di tutti i componenti che compongono il raccolto che stiamo raccogliendo.

3. Foraggiamento consapevole

@burdallfamily

Raccolta al di fuori dell'orto...

Se non avete il vostro orto, la raccolta consapevole può essere praticata anche in natura, utilizzando una tecnica vecchia di milioni di anni, nota come raccolta o "foraging".

Piante selvatiche facilmente riconoscibili come ortiche, denti di leone, aglio selvatico, fragole selvatiche e lamponi si trovano praticamente ovunque nei climi temperati. La forza supplementare di cui hanno bisogno per prosperare in natura significa che sono piene di bontà naturali, anzi di solito hanno un contenuto di nutrienti molto più alto rispetto alla frutta e alla verdura domestica.

Guardate questo grafico che confronta alcune verdure selvatiche con le loro cugine domestiche per capire cosa intendiamo!

Grafico da //simplynourishednutrition.com (//simplynourishednutrition.com/download/5932/)

La raccolta è qualcosa che ci ricorda profondamente la nostra ascendenza e, quando la facciamo con consapevolezza, potremmo persino sentire le cellule del nostro corpo fremere di eccitazione al ricordo di questo rituale secolare.

Il foraging nei supermercati può essere una versione un po' più moderna di un'antica forma d'arte, ma comunque possiamo usare la nostra saggezza innata per fare acquisti consapevoli.

Se ci rendiamo conto degli impatti devastanti dell'agricoltura chimica, ad esempio, siamo molto più propensi a scegliere alternative biologiche e locali, soprattutto se hanno ancora un po' di fango addosso.

Scegliere ingredienti biologici è una delle più grandi dichiarazioni che potete fare sulla direzione che vorreste vedere prendere al nostro pianeta e alla nostra società e un modo efficace per sostenere gli agricoltori che si prendono cura della nostra terra.

4. Preparazione consapevole degli alimenti

I bambini marinano il Gurki fresco - @burdallfamily

Dopo aver raccolto consapevolmente i nostri ingredienti, siamo ora pronti a prepararli per la tavola.

Tutta l'energia e la dedizione che mettiamo in questo processo possono nutrirci con lo stesso piacere del cibo stesso, se lo facciamo con attenzione.

Lavare le carote, grattugiare le barbabietole, affettare la lattuga o cuocere a fuoco lento le verdure non deve essere per forza un lavoro di routine: con la consapevolezza dell'apprezzamento, anche queste attività possono diventare una gioia.

Dedicare del tempo alla preparazione di un pasto corretto è un atto di devozione prezioso per il nostro benessere e per quello delle persone per cui cuciniamo.

Quando ci concentriamo sulla bontà che intendiamo condividere con i nostri cari, ogni fetta di coltello può essere una fetta d'amore. E sappiamo tutti che un pasto cucinato con amore è un pasto gustoso e nutriente.

Mandala di cibo e piatti decorati possono essere un modo meraviglioso per celebrare il cibo che stiamo mangiando. E il cibo presentato con cura amorevole è molto più probabile che venga consumato con questo spirito.

5. Mangiare con consapevolezza

Se abbiamo seguito correttamente i passi precedenti, l'alimentazione consapevole dovrebbe avvenire quasi da sola.

Chi vorrebbe ingurgitare senza pensieri un piatto di cibo che è stato coltivato con tanto amore, raccolto con grazia, preparato meticolosamente e presentato in modo splendido?

Quando siamo stati coinvolti nella creazione di un tale pasto, apprezzare il nostro cibo viene molto naturale.

Tuttavia, facendo un altro piccolo passo, possiamo migliorare ulteriormente il nostro divertimento, creando un rituale...

Suggerisco che, per rendere il dovuto rispetto a tutte le miriadi di forze che hanno contribuito alla realizzazione del nostro pasto, sia opportuno un momento di silenzio o di preghiera.

Durante questo periodo, possiamo diventare consapevoli del cibo nel nostro piatto, dalle prime fasi della sua vita al suo viaggio per raggiungerci, fino al momento attuale in cui attende il nostro appetito.

Una patata paffuta, fumante nel nostro piatto, può essere oggetto di meraviglia e stupore quando ricordiamo il suo viaggio dalla mano che per prima ha ricoperto di terra la patata madre.

La madre, poi, con germogli forti e robusti, ha attraversato i molti strati di terra per raggiungere la sua prima boccata d'aria fresca e i raggi del sole. Pensate alla sua gioia!

Man mano che cresceva, i raggi di luce, la pioggia del cielo, le sostanze nutritive del terreno, i gas dell'aria e le cure del giardiniere l'hanno aiutata a crescere, a fiorire e a dare alla luce tanti piccoli figli di patate.

Le piccole patate si gonfiano e prosperano rapidamente, mentre la pianta madre le nutre teneramente fino alla maturità.

Una volta terminato il suo lavoro, la madre premurosa metteva da parte il suo corpo e permetteva al suo guardiano, il giardiniere, di strappare la sua prole dal terreno.

La patata è stata poi pulita e tagliata con cura dal cuoco, messa in una pentola di acqua bollente, fatta sobbollire sul fuoco, scolata di nuovo e lasciata raffreddare un po', prima di essere disposta amorevolmente su un piatto per essere gustata.

Avete tenuto il conto del numero di elementi necessari affinché questa patata arrivi nel vostro piatto?

Di tutti gli innumerevoli aiutanti che hanno dato la loro energia per rendere possibile questa semplice offerta?

Ogni giorno potremmo perdere questi miracoli se ingurgitassimo il nostro cibo senza fermarci prima a riconoscere ciò che stiamo per integrare con il nostro corpo.

La vita è una rete alimentare interconnessa di cui noi siamo solo una piccola parte.

Tutto ciò che produciamo e consumiamo si ripercuote su tutte le altre parti della rete e lo fa in base al livello di cura, apprezzamento e intenzione con cui lo facciamo.

L'alimentazione consapevole è un modo fantastico per riconoscere la bellezza di questa rete e per interagire al meglio come una parte piccola ma integrante di essa.

Con questo tipo di consapevolezza, la vera permacultura può nascere, essere curata e celebrata, un boccone alla volta, perennemente - senza fine.

Un ringraziamento speciale va alla famiglia Burdall, che offre corsi di foraging e di cucina vicino a Kuldiga, in Lettonia. Guardate le loro bellissime foto sul loro account Instagram!

Sta arrivando una nuova alba

La nostra situazione collettiva non è mai stata così allarmante e sempre più persone si stanno rendendo conto che non possiamo più permetterci di allontanarci dalle nostre origini. La terapia della natura è uno strumento inestimabile per illuminare il percorso del nostro ritorno ed è sicuramente più rilevante nel mondo di oggi che mai.

William Mason

Jeremy Cruz è un orticoltore appassionato e giardiniere domestico dedicato, noto per la sua esperienza in tutto ciò che riguarda il giardinaggio domestico e l'orticoltura. Con anni di esperienza e un profondo amore per la natura, Jeremy ha affinato le sue capacità e conoscenze nella cura delle piante, nelle tecniche di coltivazione e nelle pratiche di giardinaggio rispettose dell'ambiente.Essendo cresciuto circondato da lussureggianti paesaggi verdi, Jeremy ha sviluppato un fascino precoce per le meraviglie della flora e della fauna. Questa curiosità lo ha spinto a conseguire una laurea in orticoltura presso la rinomata Mason University, dove ha avuto il privilegio di essere guidato dallo stimato William Mason, una figura leggendaria nel campo dell'orticoltura.Sotto la guida di William Mason, Jeremy ha acquisito una profonda conoscenza dell'intricata arte e scienza dell'orticoltura. Imparando dallo stesso maestro, Jeremy ha assimilato i principi del giardinaggio sostenibile, le pratiche organiche e le tecniche innovative che sono diventate la pietra angolare del suo approccio al giardinaggio domestico.La passione di Jeremy per la condivisione delle sue conoscenze e per aiutare gli altri lo ha ispirato a creare il blog Home Gardening Horticulture. Attraverso questa piattaforma, mira a responsabilizzare ed educare aspiranti ed esperti giardinieri domestici, fornendo loro preziose informazioni, suggerimenti e guide passo passo per creare e mantenere le proprie oasi verdi.Dai consigli pratici in poiselezione e cura delle piante per affrontare le comuni sfide del giardinaggio e raccomandare gli strumenti e le tecnologie più recenti, il blog di Jeremy copre una vasta gamma di argomenti progettati per soddisfare le esigenze degli appassionati di giardinaggio di tutti i livelli. Il suo stile di scrittura è coinvolgente, informativo e pieno di un'energia contagiosa che motiva i lettori a intraprendere i loro viaggi di giardinaggio con fiducia ed entusiasmo.Oltre alle sue attività di blog, Jeremy partecipa attivamente a iniziative di giardinaggio comunitario e club di giardinaggio locali, dove condivide la sua esperienza e promuove un senso di cameratismo tra gli altri giardinieri. Il suo impegno per le pratiche di giardinaggio sostenibili e la conservazione dell'ambiente va oltre i suoi sforzi personali, poiché promuove attivamente tecniche ecologiche che contribuiscono a un pianeta più sano.Con la profonda conoscenza dell'orticoltura e la sua incrollabile passione per il giardinaggio domestico, Jeremy Cruz continua a ispirare e responsabilizzare le persone in tutto il mondo, rendendo la bellezza e i benefici del giardinaggio accessibili a tutti. Che tu sia un pollice verde o che abbia appena iniziato a esplorare le gioie del giardinaggio, il blog di Jeremy ti guiderà e ti ispirerà sicuramente nel tuo viaggio orticolo.